Spiegazione e significati del nostro Logo
La nostra bussola, che riassume il senso e la direzione della nostra Associazione, è sinteticamente rappresentata dal nostro logo, dal nostro stemma.
Il cuore
Un cuore, un cuore Color grano fa da sfondo: è il cuore dell’uomo dalle radici della terra, il nostro cuore, centro pulsante della nostra vita, abisso incalcolabile delle profondità dell’uomo, solo Dio può conoscerlo, spesso anche a noi stessi sfuggono i suoi movimenti. Per la Scrittura è il centro vitale, lì dove si gioca la partita dell’incontro dell’uomo con se stesso e con Dio, la sede delle sue scelte fondamentali. Per la Bibbia il cuore non ha l’esclusiva dell’affettività e del sentimento che soggiogano la razionalità ma al contrario è anche la sede del pensiero, della coscienza, dell’intelligenza, della memoria. È come il centro in cui si raccoglie tutto l’uomo, tutta la persona. La nostra Associazione ha a cuore l’uomo, tutto l’uomo, affetti, intelligenza e volontà, corpo, spirito e psiche e pertanto chi ne fa parte si lascia coinvolgere globalmente, con tutte le sue energie fisiche, psichiche e spirituali.
Le Croci
E il cuore diventa un monte e una cassa di risonanza, dove trovano alloggio nella patrona dell’iniziativa Santa Gemma Galgani dove risuona l’eco di quell’Amore donato sino alla fine, sino all’ultima goccia da Gesù, è Lui a sormontare, orientare e stimolare il cuore del volontario, la sua azione preziosa e rara. È il simbolo della dell’ordine dei passionisti, al quale peraltro mai appartenne, ma alla cui spiritualità fu sempre conforme. È il simbolo di tutte le sofferenze dell’umanità: siamo radunati ai piedi di quelle croci di tutti i tempi non con la rassegnazione e il pietismo ma con il desiderio bruciante nel cuore di annunciare la potenza della Risurrezione e della Vita nuova nei fatti, servendo, e non solo con le parole.
Colore dell’Arcobaleno
Nella Genesi l’arcobaleno rappresenta un patto tra Dio e l’umanità, comparso per la prima volta dopo il diluvio universale in cui Noè e la sua arca riuscirono a sopravvivere, come promessa che non avrebbe più inondato la terra. È quindi simbolo di pace e di accordo. Il mezzo arco o la mezza luna è inoltre simbolo della fertilità della prosperità. Per gli antichi druidi delle popolazioni celtiche, infatti fare l’amore sotto l’arcobaleno era propizio per la gravidanza.
L’arcobaleno in psicologia rappresenta il processo di cambiamento e l’inizio della ricerca di altri significati e di maggiore consapevolezza interiore.
Grano
Questa pianta simboleggia il ciclo delle rinascite. Poiché il cereale prima di nascere in primavera resta sepolto sotto terra, rappresenta l’analogia del passaggio dell’anima dall’ombra alla luce. È è inoltre, il simbolo della fecondità.
In psicologia il grano
L’idea di ‘ciclo’ implica una sequenza di eventi che scandiscono l’inizio, lo sviluppo e la conclusione di un processo con caratteristiche di unitarietà, unicità e di rinnovabilità.
Nelle società umane il ciclo di vita di un individuo, dalla nascita alla morte, viene scandito da fasi o tappe che forniscono un orizzonte di significato.
La relazione tra l’iniziativa è terapeuta in qualche modo il ciclo della maturazione del grano.
In Autunno il grano viene seminato e riposa dentro la terra. Dopo una ventina di giorni il chicco germoglia: spuntano le piccole radici che vanno verso il basso, dentro la terra. Spunta anche un germoglio che va verso l’alto alla ricerca della luce, fuori dalla terra. Durante l’inverno si è formata la piantina vera e propria. Nel corso della primavera la pianta cresce e mette tante nuove foglie. Presto si formerà la spiga con tanti minuscoli fiori. Ogni fiore fecondato dal polline formerà un chicco, cioè il seme del grano. In estate la pianta ha completato il suo ciclo: la bella spiga è tutta piena di chicchi ricchi di amido. Il sole fa maturare ogni chicco e tutta la pianta prende il caratteristico colore giallo scuro.
Siamo nel mese di luglio.
Il sole cocente ha fatto maturare ogni spiga del campo seminato a grano.
Mi affascina l’evoluzione del grano, da seme a spiga. Un processo di cambiamento e di evoluzione. Non sempre lineare, non senza fatiche, che dipende da una serie di variabili non tutte sotto controllo, senza tempi prestabiliti ma che trova la forza di germogliare, crescere e maturare.
Così è la nostra relazione con tutti un percorso rappresenta un ciclo, una maturazione, un’evoluzione una relazione unica, irripetibile, fatta di passi in avanti e momenti di stallo che come il grano è soggetta ad intemperie, momenti in cui è importante che le radici si rafforzino, momenti in cui è il tempo di sbucare dal terreno, cambiamenti di colore e di forme.